| Era notte, pioveva e il cielo veniva illuminato da dei forti lampi, le strade erano buie e senza alcun tipo di illuminazione, era un posto sinistro e macabro. La pioggia era forte,un grido squarciò l’oscurità, era un grido atroce e sofferente e poi.. una risata, una risata che si propagò per tutte le strade e infine un liquido rosso si faceva strada nelle varie pozzanghere che si stavano creando. Si sentirono dei rumori metallici, degli artigli che venivano sfregati, quegli artigli così affilati che avevano appena ucciso e che non aspettavano altro che rinfilarsi in un corpo caldo e di tirare fuori gli organi della vittima per poi spappolarli al suolo. Erano comandati da un ragazzo, che stava ancora ridendo, si ridendo per quello che aveva fatto, era tutto felice nel vedere quel corpo fatto a brandelli. Era completamente bagnato, faceva abbastanza freddo quella notte ma a lui non importava nulla, era tutto sporco di sangue, gli artigli grondavano di sangue ancora caldo che man mano veniva portato via dalla pioggia, si portò una mano alla bocca e con un movimento veloce leccò gli artigli, adorava il sapore del sangue. Fece un sinistro sorriso per poi sedersi accanto a quel corpo ormai privo di vita, si guardò attorno e non c’era nessuno insomma chi poteva girare per posti come quello? Si spostò la frangia dagli occhi per poterci vedere meglio e si tirò su il cappuccio della giacca rossa, ormai non serviva a molto dato che aveva tutti i capelli bagnati. Socchiuse gli occhi e continuò a torturare il corpo di quel mezzo pokèmon, ormai non rimaneva più molto, però lui si stava divertendo comunque a fargli profonde ferite sulle gambe, a staccargli la coda e tranciargli il busto, finalmente tutte quelle cose le poteva fare liberamente.. ora non sarebbe più stato ricercato dalla polizia, era un sogno che si avverava, non gli sembrava vero, e tutto questo grazie a N che gli aveva proposto di entrare a far parte del DWS.. fantastico, si veramente fantastico. Continuò a maltrattare quel cadavere per un altro po’ per poi alzarsi e cominciare a camminare per le strade buie di quel luogo che un tempo era un paese abitato, ma ora non ci viveva più nessuno da tempo…
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