°°..::Alioth::..°° |
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| Incrociò le braccia davanti al petto. Dopo tutta quella tensione e quella paura provata, forse fu quasi delusa nello scoprire che si era preoccupata per nulla. Sicuramente, il comportamento dell'uomo la irritava. Ma come, era lui quello spaventato? Che razza di uomo era? Avrebbe voluto dirglielo con poche parole fredde e decise, ma forse era meglio trattenersi. Comunque fosse, sembrava veramente terrorizzato all'idea di trovarsi davanti ad un fantasma, e questa paura poteva tornarle utile. Alzò di un poco la testa, quel tanto da fargli intravedere la propria pelle pallida e la bellezza sovrumana del suo viso. -Oh, potrei esserlo, come potrei anche non esserlo. Furono le sue parole, sibilline, dette con voce bassa e quel tono melodioso che la natura, o meglio, il laboratorio, le aveva donato. -Tu, piuttosto. Chi sei? La domanda era posta con un tono che non ammetteva repliche, severo, come se lei fosse la padrona di quel luogo. Non aveva bisogno di fingere d'essere perfettamente sicura di sè, perchè lo era, almeno in quel momento.
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